Devianza e talento, due facce della stessa medaglia: identificare le aree di sovraeccitabilità come aree di potenziale

Autori

  • Diana Olivieri Pensa MultiMedia Editore

Abstract

Partendo dal presupposto che la ricerca suggerisce come la qualità dell’ambiente scolastico rappresenti un fattore predittivo significativo di successo per gli studenti devianti, considerati a rischio, i suggerimenti e le raccomandazioni offerti in questo articolo vogliono fungere da catalizzatori per avviare un dialogo e incoraggiare un cambiamento sistemico nelle scuole, affinché gli studenti “difficili” di scarso rendimento diventino studenti di successo, non per costrizione, ma perché sono loro stessi a decidere che il successo è un obiettivo desiderabile, e vengano quindi aiutati a invertire abitudini e cognizioni controproducenti. Per farlo, si propone di riconcettualizzare le cosiddette aree di sovraeccitabilità, identificate da Dabrowski, come aree di innesco del potenziale. 

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Pubblicato

2019-04-30

Come citare

Olivieri, D. (2019). Devianza e talento, due facce della stessa medaglia: identificare le aree di sovraeccitabilità come aree di potenziale. Formazione & Insegnamento, 17(1 Suppl.), 59–76. Recuperato da https://ojs.pensamultimedia.it/index.php/siref/article/view/3310

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