Le diagnosi neuropsichiatriche e il loro ‘effetto’ nel contesto educativo-riabilitativo per minori alla luce di alcune riflessioni di M. Foucault
DOI:
https://doi.org/10.7346/-fei-XIX-01-21_38Resumo
Questo articolo ha come obiettivo la necessità di indagare il rapporto tra la dimensione clinica e quella educativa: per i bisogni specifici dell’apprendimento, per la condotta e il comportamento problematico e, in genere, per i bisogni educativi speciali, i diversi contesti educativi conoscono da tempo l’integrazione dell’intervento educativo con quello clinico. In questi casi, i progetti educativi vengono integrati dalle letture e indicazioni degli specialisti clinici. Obiettivo di questo lavoro è quello di rendere esplicita la relazione, ormai ritenuta ovvia, tra l’elemento diagnostico, di natura medico-psichiatrica, e individuare e preservare l’elemento specificamente educativo, per evitare gli effetti ipnotici della psichiatrizzazione dell’educazione tanto quanto la svalutazione dell’apporto neurospichiatrico nell’azione educativa.
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