Book smart-Street smart: non più contrapposizione, ma incontro e valorizzazione dei talenti nella nuova scuola

Autores

  • Diana Olivieri

Resumo

Se con le intelligenze multiple Gardner (1983) teorizza il concetto secondo cui
esistono molti tipi di intelligenze e non un’unica intelligenza, è con Sternberg
(1985) che si pone in netta evidenza il concetto di intelligenza pratica, in cui possiamo inserire la cosiddetta intelligenza di strada, quella che consente di
cavarsela nella vita. Finora nella scuola sono state valorizzate soprattutto l’intelligenza linguistico-letteraria e logico-matematica, creando una sorta di contrapposizione tra l’intelligenza scolastica e quella di strada.
Partendo dall’idea di talento che ogni studente (e non solo qualcuno) possiede,
diversificato in base ai vari tipi di intelligenza, dono che deve essere riconosciuto
e coltivato fin da piccoli perché possa esprimersi fino all’eccellenza, sarà necessario includere nella nuova scuola anche il talento o intelligenza di strada.
Soprattutto nell’attuale società del XXI secolo, con la Generazione Y dei Millennials, è importante valorizzare i talenti di tutti gli studenti. Secondo Margiotta (1997) e me, ciò sarà possibile con l’identificazione del loro profilo cognitivo su cui lavorare, avvalendosi dei risultati più recenti della ricerca neuroscientifica. Con il conseguente beneficio derivante anche dallo scambio tra cultura scolastica da una parte e cultura popolare dall’altra.

Publicado

2017-08-31

Como Citar

Olivieri, D. (2017). Book smart-Street smart: non più contrapposizione, ma incontro e valorizzazione dei talenti nella nuova scuola. Formazione & Insegnamento, 15(2 Suppl.), 171–184. Recuperado de https://ojs.pensamultimedia.it/index.php/siref/article/view/2591

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