Il capitale umano del soggetto deviante: pericolo sociale o risorsa? I programmi europei per la rieducazione e l’inclusione
Abstract
Alla luce degli interventi dell’Unione Europea in tema di inclusione sociale, il presente contributo individua nel capability approach quel principio che permette di dare nuova dimensione alle teorie classiche del capitale umano, ampliando le prospettive di sviluppo di efficaci interventi sul soggetto deviante. Il paradigma della capacitazione, considerando la crescita economica un mezzo e non un fine, centrando la persona all’interno del sistema sociale, migliorandone la qualità della vita e generando quegli elementi di libertà che un soggetto può originare attraverso lo sviluppo delle capacità, sposta il problema dalla distribuzione
delle offerte e delle risorse, spesso predeterminate e carenti, alla rimozione
degli ostacoli che hanno impedito la realizzazione personale favorendo il percorso deviante.
Adottando il modello del capability approach, il percorso di liberazione della persona attraverso il processo rieducativo/inclusivo supererebbe l’espiazione della pena, la coercizione intramuraria, l’incapacitazione, valorizzando il processo di inclusione.
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