Studenti e studentesse non italiani/e nella scuola secondaria tra inclusione e rischio di emarginazione. Risultati da una ricerca qualitativa prima e durante la pandemia da Covid 19
DOI:
https://doi.org/10.7346/-fei-XIX-01-21_40Resumo
Il numero crescente di studenti e studentesse di origine non italiana e le molteplici differenze esistenti all’interno della scuola (di genere, culturali, etniche, religiose, negli stili di apprendimento), hanno contribuito all’incremento di attività didattiche e corsi di formazione per docenti mirati a promuovere forme di inclusione e combattere le discriminazioni verso le differenze. Parallelamente, la ricerca pedagogica sostiene con solide teorie forme di educazione al rispetto e alla parità. Il presente contributo descriverà e analizzerà una ricerca qualitativa condotta tra docenti e classi di tre scuole secondarie di primo grado in Toscana, mirata a scoprire la percezione che docenti e studenti hanno dell’inclusione scolastica verso le differenze di genere ed etniche-culturali. Alla luce dei dati emersi, vi è stato un proseguimento della ricerca durante la prima fase dell’emergenza sanitaria, nella primavera 2020, per scoprire che cosa fosse cambiato nella vita dei docenti e degli studenti durante il periodo della didattica a distanza che ha compor-tato la sospensione di molti progetti e attività collaterali alla didattica quotidiana.
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