Per una pedagogia valoriale
DOI:
https://doi.org/10.7346/-fei-XVII-01-19_19Abstract
Questo lavoro vuole riflettere sull'educazione e sulla deriva di cui è spesso protagonista, soprattutto nelle giovani generazioni che, tuttavia, mettono in discussione le generazioni più anziane, rendendole protagoniste di un degrado che si vuole arrestare. Famiglia, scuola, istituzioni devono insieme capire o, meglio, agire e intervenire in questa emergenza educativa. Riprendendo un libro, il libro “Experience and Education” di John Dewey, rileggendolo e riportando parti originali dell'autore, si riscopre il suo pensiero, che è profondo e significativo e che ci aiuta a ritrovare una volta più la strada che abbiamo perso, la strada che dobbiamo percorrere, senza creare o inventare effetti speciali chissà dove. Nel libro troviamo scritte nero su bianco, per il controllo sociale, buone pratiche che possono rimettere in carreggiata la macchina dell'educazione, una macchina che sembra essersi schiantata contro un muro di non senso, in un punto di non ritorno. Dobbiamo tutti ridare il giusto equilibrio a questa macchina, e ridare senso e valore a ciò che ci caratterizza: l'umanità.
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