La rappresentazione dei docenti della povertà educativa: Costruire comunità educante nelle aree interne
DOI:
https://doi.org/10.7346/-fei-XX-01-22_31Parole chiave:
Povertà educativa, Comunità educante, Patti educativi di comunità, Educazione e aree interne, Povertà educativa e culturaleAbstract
La recente normativa italiana che introduce i Patti educativi di comunità si inserisce nelle politiche volte a contrastare la povertà educativa. Il presupposto è che una sana e collaborativa comunità educante costituisca un fattore protettivo nei confronti della povertà educativa: infatti se questa è interpretata all’interno del framework del capability approach è necessario fare riferimento all’ubiquità dei processi educativi, all’esigenza di una collaborazione tra le diverse agenzie e, in ultima analisi, alla comunità educante. Questo paper rende conto di una ricerca-azione, realizzata in un paese delle aree interne, che ha indagato la rappresentazione dei docenti della povertà educativa; ha sostenuto la costruzione di un tavolo territoriale di contrasto alla povertà educativa, inteso come dispositivo riflessivo: un primo passo verso la costruzione della comunità educante e la formalizzazione del Patto educativo di comunità. Questa esperienza ci insegna qualcosa su quali possono essere le dinamiche di costruzione della comunità educante nelle aree interne.
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