La povertà plurale come nuova forma di emarginazione per le famiglie: investire nel territorio come comunità educante nella direzione della sostenibilità

Autori

DOI:

https://doi.org/10.7346/-fei-XX-01-22_05

Parole chiave:

Agentività, Approccio alle capacitazioni, Educazione alla cura, Pedagogia del territorio, Sostenibilità

Abstract

La pandemia Covid-19 ha rimesso in discussione il quotidiano coabitare di ogni persona creando forme sempre più critiche di emarginazione educativa e formativa con la conseguenza generativa di forme di povertà plurale. Il contributo intende illustrare alcune riflessioni sul tema della povertà e della fragilità educativa che colpisce prima di tutto la famiglia per soffermarsi sull’importanza pedagogica del territorio come comunità educante in cui centrale è la prospettiva della sostenibilità (ONU, 2015) e del capability approach (Nussbaum, 2011, trad. it. 2012). Nella parte conclusiva, invece, viene posta attenzione ai primi risultati di un progetto di ricerca, per conto dell’Istituto ISMA della Regione Lazio, che ha creato un servizio di ascolto diretto, di partecipazione attiva e di cooperazione sociale per famiglie e minori. 

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Pubblicato

2022-04-30

Come citare

Pignalberi, C. . (2022). La povertà plurale come nuova forma di emarginazione per le famiglie: investire nel territorio come comunità educante nella direzione della sostenibilità. Formazione & Insegnamento, 20(1 Tome I), 039–052. https://doi.org/10.7346/-fei-XX-01-22_05

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