Pensare e agire con creatività: è possibile valutare le due manifestazioni?

Autori

  • Francesco Maria Melchioni
  • Francesco Peluso Cassese

Abstract

Il costrutto della creatività è tanto difficile da definire quanto da misurare, eppure la piena comprensione teorica è necessaria sia per il suo potenziamento ed uso nei differenti dei contesti, sia per la sua valutazione di effetto ed impatto. La società attuale sembra pagare ingenti dividendi in termini non solo economici ad individui, gruppi ed organizzazioni in grado di elaborare idee creative nei diversi ambiti di riferimento. Per questo i sistemi di istruzione e formazione hanno iniziato a porre lo sviluppo del potenziale creativo come obiettivo formativo essenziale. Conseguentemente si è reso necessario lo sviluppo di strumenti di misurazione della creatività, concetto latente che per sua natura è difficile da valutare attraverso indicatori che assicurino anche la validità predittiva del reattivo psicologico utilizzato rispetto alle future prestazioni individuali. Inoltre la creatività pur essendo un fattore unidimensionale si manifesta in molteplici ambiti in modo peculiare e quindi lo scopo di questo breve contributo diviene la descrizione delle linee guida
metodologiche per la costruzione e validazione dei reattivi psicologici del potenziale creativo in contesti innovativi presentando anche una possibile applicazione relativa al campo corporeo-cinestetico.

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Pubblicato

2014-09-30

Come citare

Melchioni, F. M., & Peluso Cassese, F. (2014). Pensare e agire con creatività: è possibile valutare le due manifestazioni?. Formazione & Insegnamento, 12(3), 89–102. Recuperato da https://ojs.pensamultimedia.it/index.php/siref/article/view/1822

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