Predizione della credenza di autoefficacia, dell’ansia e degli stili decisionali sui risultati universitari

Autori

  • Anna Maria Murdaca
  • Antonella Nuzzaci
  • Patrizia Oliva
  • Francesca Cuzzocrea

Abstract

L’obiettivo della presente ricerca è quello di verificare quali variabili tra quelle individuate (le abilità di problem solving, le credenze di efficacia, l’ansia di stato e di tratto, l’ansia da perfomance, gli stili decisionali e le dimensioni personologiche) abbiano maggiore incidenza sui risultati conseguiti da studenti universitari iscritti al primo anno del Corso di laurea triennale in Scienze Psicologiche e Tecniche dell’Università degli Studi di Messina. I risultati hanno evidenziato come il ruolo predittivo degli stili decisionali influenzino significativamente, più degli altri fattori selezionati, il rendimento degli studenti, il quale appare strettamente anche legato all’ansia e agli stati emotivi esperiti durante gli esami. Ciò conferma l’esigenza di focalizzare l’attenzione
della ricerca educativa, oltre che sui fattori cognitivi e metacognitivi, storicamente legati al rendimento, sugli aspetti individuali ed emotivo-motivazionali che sembrano condizionare in maniera determinante il percorso formativo degli studenti.*

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Pubblicato

2014-12-31

Come citare

Murdaca, A. M., Nuzzaci, A., Oliva, P., & Cuzzocrea, F. (2014). Predizione della credenza di autoefficacia, dell’ansia e degli stili decisionali sui risultati universitari. Formazione & Insegnamento, 12(4), 291–310. Recuperato da https://ojs.pensamultimedia.it/index.php/siref/article/view/1628

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