A “Beautiful Mind”: genio o BES? Una sfida per il miglioramento della didattica

Autori

  • Paola Damiani

Abstract

L’articolo esplora alcuni significati e impatti inerenti il tema dei “talenti” in ambito scolastico, a partire dalle riflessioni sul significato che assume la costruzione di un profilo formativo orientato allo sviluppo dei talenti nell’ambito dei nuovi modelli di sviluppo e apprendimento. Verrà inoltre sinteticamente illustrata una proposta di ricerca-azione effettuata presso un liceo, finalizzata all’inclusione di un allievo con un profilo di funzionamento di tipo “Disturbo dello Spettro Autistico ad alto funzionamento”, caratterizzato da aree di “genialità”. Tale condizione esemplifica una situazione di grande complessità e interesse, collocandosi nelle “classificazioni scolastiche” a metà strada tra Bisogno Educativo Speciale e Gifted.

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Pubblicato

2018-08-31

Come citare

Damiani, P. (2018). A “Beautiful Mind”: genio o BES? Una sfida per il miglioramento della didattica. Formazione & Insegnamento, 16(2 Suppl.), 65–74. Recuperato da https://ojs.pensamultimedia.it/index.php/siref/article/view/3028

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