Alunni adolescenti e gioco d’azzardo: analisi del disagio comportamentale

Autori

  • Roberto Melchiori

Abstract

Il disagio giovanile, o malessere giovanile, è una problematica che è sempre
stata oggetto d’interesse per gli educatori, gli psicologi, i sociologi e, anche,
i criminologi, poiché originare o alimentare forme molteplici di disadattamento
quali dipendenze comportamentali o in condotte illegali e antisociali,
cioè bullismo e delinquenza minorile.
Tra le forme di disagio, che trovano ampia manifestazione anche a scuola,
con caratteristiche collegate alla partecipazione alla vita sociale e scolastica,
oltre che al successo scolastico, la dipendenza comportamentale, anche
collegata all’uso delle tecnologie, come il navigare in internet su siti sconvenienti, gareggiare con videogiochi in rete, scommettere con il gioco d’azzardo, oppure partecipare, sulla base di suggestioni derivanti da informazioni
appostate sulla rete internet, a giochi che possono portare a compiere
gesti estremi come il fenomeno del blue whale oppure come il cyberbullismo.
Lo scopo di questa articolo è di descrivere i risultati di uno Studio
realizzato a livello nazionale relativo a una delle dipendenze comportamentali
che presenta caratteristiche specifiche perché coinvolge i giovani adolescenti,
che frequentano la scuola dell’obbligo, rispetto agli ambiti cognitivi
e motivazionali nelle attività reali e quelle virtuali; la dipendenza comportamentale per il gioco di azzardo; le ricadute in ambito formativo.

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Pubblicato

2017-12-31

Come citare

Melchiori, R. (2017). Alunni adolescenti e gioco d’azzardo: analisi del disagio comportamentale. Formazione & Insegnamento, 15(3), 279–298. Recuperato da https://ojs.pensamultimedia.it/index.php/siref/article/view/2645

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