Sfide e cambiamenti nella scuola: un nuovo orizzonte

Autori

  • Roberto Melchiori Pensamultimedia

DOI:

https://doi.org/10.7346/-fei-XVIII-03-20_06

Abstract

La crescita economica futura e il progresso sociale nelle società della conoscenza dipendono sempre più dall’innovazione. Questa richiede un insieme di abilità tecniche, capacità di pensiero e creatività, nonché abilità sociali e comportamentali. Un angolo cieco rappresenta, figurativamente, l’incapacità di riconoscere un fatto o pensare chiaramente a un determinato argomento, soprattutto a causa di un pregiudizio. Il punto cieco del sistema d’istruzione e formazione si trova tra l’aspirazione a “fare” la differenza e il “pregiudizio” verso questo obiettivo ambizioso. In questi ultimi 20 anni, infatti, nonostante si sia realizzato un sistema di formazione nella pratica oltre che nelle norme, i principali stakeholder hanno mostrato un atteggiamento di avversione ed osteggiamento sia verso alcune disposizioni della normativa, sia riguardo l’uso dei risultati delle valutazioni da parte dell’Amministrazione scolastica. La mancanza di disponibilità verso l’innovazione è derivata soprattutto dalla percezione delle diverse condizioni del sistema scolastico che soffre di larghe disuguaglianze strutturali e di risorse che riducono, di fatto, la possibilità per lo stesso di essere equo piuttosto che di qualità. Che fare? È importante che le diverse parti interessate comprendano ognuna le opinioni, le attese, le prerogative dell’altra, i principi e i valori che fondano l’innovazione (o innovazioni) e soprattutto che le attività realizzate siano realmente finalizzate principalmente al progresso della maturità degli studenti e il progresso della scuola, ovvero che assicurino che le esigenze specifiche dei principali soggetti interessati oltre alle domande di innovazione provenienti dal mondo del lavoro. 

##submission.downloads##

Pubblicato

2020-09-30

Come citare

Melchiori, R. . (2020). Sfide e cambiamenti nella scuola: un nuovo orizzonte. Formazione & Insegnamento, 18(3), 79–88. https://doi.org/10.7346/-fei-XVIII-03-20_06

Puoi leggere altri articoli dello stesso autore/i

<< < 1 2 3 > >>