Il soggetto dell’educazione nel pensiero di Jaspers

Autori

  • Anita Gramigna Pensa MultiMedia Editore

DOI:

https://doi.org/10.7346/-fei-XVII-03-19_12

Abstract

Il soggetto di cui parla il filosofo tedesco va educato per poter essere cittadino attivo nella vita democratica, in base alla convinzione che la politica esiga una formazione a forte caratterizzazione comunicativa. Il nostro intento è di riproporre in termini formativi tre temi centrali del suo pensiero: naufragio, scacco e cifra. È attraverso tali fattori caratterizzanti l’esperienza di vita, infatti, che il soggetto incontra il fondamento abissale dell’essere, mai riducibile a somma di enti oggettivi. In questo andare oltre, l’uomo incontra la trascendenza, elemento con il quale occorre fare i conti, per noi, pure su basi educative. L’immagine jaspersiana di un orizzonte che ci illude della sua stabilità rassicurante se stiamo fermi, ma tende a farsi irraggiungibile se ci mettiamo in cammino, è metafora incisiva della nostra condizione alla quale dobbiamo imparare a conferire dignità esistenziale. Lo sfondo epistemologico è di tipo ermeneutico e si riferisce ad una pedagogia interpretativa; la metodologia di indagine è qualitativa.

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Pubblicato

2019-12-31

Come citare

Gramigna, A. (2019). Il soggetto dell’educazione nel pensiero di Jaspers. Formazione & Insegnamento, 17(3), 148–159. https://doi.org/10.7346/-fei-XVII-03-19_12

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