L’insegnante di Educazione Fisica nella Scuola Primaria: problematiche ordinamentali e possibili prospettive

Autori

  • Gaetano Raiola Pensa MultiMedia Editore

DOI:

https://doi.org/10.7346/-feis-XVII-03-19_15

Abstract

Da tempo si discute sull’obbligatorietà dell’insegnamento dell’educazione fisica nella scuola primaria da parte degli specialisti forniti del prescritto titolo di studio per conseguire gli obiettivi relativi alla salute, all’adozione di corretti stili di vita, al benessere fisico, al conseguimento delle capacità motorie, agli apprendimenti trasversali alle conoscenze connesse al corpo e al movimento e, infine, alle competenze sociali attraverso la pratica sportiva. Dopo tanti progetti, in ultimo Sport di classe, e la previsione di impiegare il docente generalista con certificate competenze della legge cosiddetta “Buona Scuola”, la Camera dei Deputati ha approvato uno schema di disegno di legge delega per risolvere la questione definitivamente. A causa, però, della stratificazione di più norme, dei diritti acquisiti di coloro che sono in possesso dei titoli di studio dei previgenti ordinamenti e di più visioni politiche e scientifiche, il problema è la plurima competenza di tutte le figure professionali coinvolte, a vario titolo, all’insegnamento dell’educazione fisica nella scuola primaria. L’obiettivo dello studio è identificarne il percorso formativo delle figure professionali per individuare il profilo più adeguato rispetto agli obiettivi educativi delle Indicazioni Nazionali per il Curriculo per la scuola primaria e soprattutto agli scopi contenuti nel progetto di legge. Il metodo è la ricerca d’archivio con analisi dei documenti per applicazioni normative e deduzioni scientifiche, logiche e razionali. I risultati propendono per la figura dello specialista laureato magistrale in scienze motorie e sportive con il possesso dei 24 CFU nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche perché la formazione accademica, rispondente alla dizione di specialista, è quella più pertinente. Tale risultato va sottoposto al legislatore e al decisore politico per evitare di incorrere in difficoltà applicative, generate anche a causa di altre soluzioni, che produrrebbe una discrasia tra docente specialista di scienze motorie e sportive e docente specializzato proveniente da una formazione generalista.

##submission.downloads##

Pubblicato

2019-12-31

Come citare

Raiola, G. (2019). L’insegnante di Educazione Fisica nella Scuola Primaria: problematiche ordinamentali e possibili prospettive. Formazione & Insegnamento, 17(3 Suppl.), 182–192. https://doi.org/10.7346/-feis-XVII-03-19_15