Il contributo dell’attività fisica su cognizione e apprendimento

Autori

  • Anna Maria Mariani Pensa MultiMedia Editore
  • Luigi Piceci
  • Francesco Melchiori

Abstract

L’approccio motorio può essere una strada che si integra o che si pone come alternativa per il mantenimento delle capacità cognitive. Sempre più ricerche scientifiche documentano come l’attività motoria abbia dei benefici psico-fisici sull’individuo. Di contro, in Italia ed in Europa, l’insegnamento dell’attività motoria nelle scuole di ogni ordine e grado sembra le abbia attribuito un’importanza minore rispetto alle altre materie. In questo studio si presentano alcuni aspetti migliorativi in campo cognitivo in relazione al consumo di ossigeno legato ad un’attività motoria lieve, con il fine di porre le basi per una successiva analisi a più ampio spettro, sia rispetto alle capacità cognitive prese in esame che rispetto alla specificità dell’attività motoria. Si tratta di uno studio pilota effettuato su un campione di studenti Universitari dell’Università Niccolò Cusano di Roma utilizzando il “Test di ricerca e produzione lessicale” verificandone i risultati con o senza un’attività aerobica effettuata sul tapis roulant.

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Pubblicato

2019-04-30

Come citare

Mariani, A. M., Piceci, L., & Melchiori, F. (2019). Il contributo dell’attività fisica su cognizione e apprendimento. Formazione & Insegnamento, 17(1 Suppl.), 153–164. Recuperato da https://ojs.pensamultimedia.it/index.php/siref/article/view/3318

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