L’essenziale è invisibile agli occhi. Ripensare la scuola attraverso il contributo di Amartya Sen

Autori

  • Luana Collacchioni

Abstract

La scuola in generale, ed in particolare gli insegnanti che vi insegnano, hanno il compito di rimuovere gli ostacoli, riconoscere le diseguaglianze e valorizzare le differenze, affinché la scuola sia luogo d’incontro e di dialogo e perché in essa gli studenti, cooperando, sappiano rafforzare la propria identità e costruire il personale progetto di vita libera e democratica. La scuola è il luogo in cui si sviluppano e si potenziano le capacità insieme alle conoscenze, il luogo in cui il sapere si intreccia col saper fare per divenire saper essere/esistere nel mondo in modo autentico e unico. Gli insegnanti sono chiamati a riflettere su se stessi e sulla loro professionalità e a dare costantemente un senso a ciò che stanno facendo per se stessi e per gli altri, in ambito formativo e con inevitabili ricadute sociali.

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Pubblicato

2013-03-03

Come citare

Collacchioni, L. (2013). L’essenziale è invisibile agli occhi. Ripensare la scuola attraverso il contributo di Amartya Sen. Formazione & Insegnamento, 11(1 Suppl.), 201–208. Recuperato da https://ojs.pensamultimedia.it/index.php/siref/article/view/636