Pensatori adattivi Per una Pedagogia della complessità

Autori

  • Ines Giunta

Abstract

Assumendo che la finalità principale dell’educazione sia quella di consentire a chi apprende di farsi carico della propria personale costruzione di significato, sarà necessario spostare il focus dai risultati alla psicogenesi della conoscenza e delle sue strutture. In questo senso, hanno un’importanza fondamentale i pensieri sull’origine, lo sviluppo e lo stato attuale delle strutture personali di significato e sulla necessità di una continua riorganizzazione dei modelli mentali (flessibilità cognitiva) e dell’incrocio di alcune unità informative a partire da diverse direzioni (rappresentazioni multiple dell’informazione).
Come conseguenza di ciò, una delle sfide pedagogiche è l’insegnamento della complessità in un modo cognitivamente trattabile e preparare gli studenti ad essere pensatori adattivi flessibili, anche attraverso il sostegno di strumenti mentali che attuino e facilitino il pensiero critico e il raggiungimento di obiettivi
d’apprendimento avanzati (come il controllo di concetti complessi e l’abilità di utilizzare la conoscenza acquisita in situazioni diverse da quelle iniziali).

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Pubblicato

2015-01-08

Come citare

Giunta, I. (2015). Pensatori adattivi Per una Pedagogia della complessità. Formazione & Insegnamento, 9(1), 31–40. Recuperato da https://ojs.pensamultimedia.it/index.php/siref/article/view/1139