La formazione di insegnanti ed educatori. Riflessioni attorno ad un’indagine sugli studenti universitari

Autores/as

  • Luana Collacchioni

Resumen

La scuola italiana, a partire dalla scuola dell’infanzia e fino alla scuola secondaria di secondo grado, è in grado attualmente di formare le nuove generazioni con conoscenze basilari, fondamentali per esprimere il proprio pensiero ed il proprio Sé, con competenze che siano efficaci per una futura professione e attente alla costruzione di una professionalità eticamente fondata? La scuola propone esperienze davvero significative per la costruzione
della propria identità e per l’emergere del proprio personale “talento”, in un ambiente formativo che, rispondendo alla normativa, sia attento a tutti e a ciascuno? La scuola investe in forme e modalità di orientamento che siano per gli studenti funzionali al procedere nella formazione e per potersi poi collocare nel mondo del lavoro? Gli studenti che annualmente entrano nel mondo universitario hanno competenze adeguate per poterlo affrontare? Trovano, in esso, un luogo organizzato in modo funzionale al continuum della loro formazione professionalizzante e alfabetizzante culturalmente?
Come docente di Pedagogia e didattica speciale nel Corso di Studi di Scienze della Formazione e nel Corso di Studi di Scienze dell’Educazione Sociale e collaborando col docente-tutor del Dottorato di ricerca, Andrea Mannucci, posso esprimere alcune valutazioni e considerazioni, riportando esempi sulla formazione in entrata degli studenti universitari e alcune testimonianze, loro e mie, sul percorso di formazione intrapreso all’Università di Firenze.

Publicado

2017-03-31

Cómo citar

Collacchioni, L. (2017). La formazione di insegnanti ed educatori. Riflessioni attorno ad un’indagine sugli studenti universitari. Formazione & Insegnamento, 15(1), 139–152. Recuperado a partir de https://ojs.pensamultimedia.it/index.php/siref/article/view/2170