Educare alle relazioni e alla convivenza civile nella scuola al tempo del Covid-19
DOI:
https://doi.org/10.7346/-fei-XIX-01-21_41Resumo
Di fronte alla situazione pandemica la scuola ha cercato di reagire, assicurando un minimo di istruzione e una certa interazione relazionale anche se a distanza e con tutti i limiti delle TIC per la gestione dell’apprendimento a distanza. La scuola adesso è chiamata a gestire un processo didattico che assicuri una formazione completa agli studenti, anche se si è ancora a distanza, quindi è necessario trovare pratiche nuove per educare e formare in maniera integrale, nella fattispecie la distanza non deve fare rinunciare a quell’educazione alla convivenza civile e alla cittadinanza attiva che con l’inserimento dell’Educazione Civica si spera di poter meglio consolidare. Di conseguenza, allo stato attuale, in tempo di Covid-19 la scuola è chiamata a innovare in ordine all’azione educativa da mettere in essere, al fine di rendere efficace l’offerta formativa in generale e, in particolare, per ciò che attiene l’educazione alla relazione e alla convivenza civile, attraverso una significativa azione didattica e pedagogica che deve trovare la sua concretizzazione nell’insegnamento dell’Educazione Civica.
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