La narrazione del sè nella prassi educativa

Autori

  • Camilla Boschi università di Ferrara

DOI:

https://doi.org/10.7346/-fei-XXI-01-23_06

Parole chiave:

Educazione, Metodo qualitativo, Pedagogia narrativa, Narrazione, Autobiografia

Abstract

L’obiettivo di questo articolo è dimostrare l’importanza e la funzionalità dell’autobiografia come particolare tipo di narrazione da proporre nei contesti educativi. A partire dalle teorie avanzate dalla pedagogia narrativa, la cornice epistemologica entro la quale si muove il lavoro è quella che considera la narrazione uno strumento conoscitivo della realtà. Si vedrà che così come raccontare la realtà è utile per orientarsi in essa, allo stesso modo raccontare se stessi è un importante esercizio autoanalitico e quindi auto-ermeneutico. Nella parte centrale del lavoro, prettamente letteraria, verrà proposto un esempio di esercizio autobiografico come testimonianza dell’esperienza professionale in una comunità per minori. Questo approccio qualitativo, ci permetterà di giungere alla nostra proposta: considerare l’autobiografia uno strumento utile in ambito educativo, non solo da proporre a coloro ai quali è rivolta l’azione educativa, ma anche per gli educatori per valorizzare i momenti di formazione e supervisione.

Riferimenti bibliografici

Arendt, H. (1994). Vita activa: la condizione umana. Milano: Bompiani.

Arendt, H. (2009). La vita della mente. Bologna: Il Mulino.

Bruner, J. (1991). La mente a più dimensioni. Roma: Laterza.

Codispoti, O. & Bastianoni, P. (2008). Dinamiche relazionali e interventi clinici: Teorie, contesti e strumenti. Roma: Carocci.

Damasio, A. R. (2003). Emozione e coscienza. Milano: Adelphi.

Demetrio, D. (2018). L’illusione autobiografica. Scrittura di sé ed esperienza del limite. Educazione sentimentale, 30, 23–35. https://doi.org/10.3280/EDS2018-030005

Demetrio, D. (2002). Album di famiglia: Scrivere i ricordi di casa. Roma: Meltemi.

Demetrio, D. (2003). Autoanalisi per non pazienti: inquietudine e scrittura di sé. Milano: Raffaello Cortina.

Demetrio, D. (2009). L’educazione non è finita: idee per difenderla. Milano: Raffaello Cortina.

Gramigna, A. (2020). Come nascono le storie: Pedagogie narrative per i più piccoli. Milano: Unicopli.

Gramigna, A. (2022). Pedagogia della fantasia: L’allestimento di contesti cognitivi per i più piccoli. Roma: Tab edizioni.

Minello, R. (2020). I dilemmi dell’educazione. Roma: Armando.

Poletti, G. (2020). Teoria e metodologia della ricerca educativa. Ferrara: Volta la carta.

Quartarone, M. G. (2018). La ‘narrazione’ in prospettiva interculturale nella scuola di infanzia. Quaderni di Intercultura, 10. https://doi.org/10.3271/M66

Tramma, S. (2003). L’educatore imperfetto: senso e complessità del lavoro educativo. Roma: Carocci.

Woolf, V. (2016). Una stanza tutta per sé. Torino: Einaudi.

##submission.downloads##

Pubblicato

2023-04-30

Come citare

Boschi, C. (2023). La narrazione del sè nella prassi educativa. Formazione & Insegnamento, 21(1), 38–44. https://doi.org/10.7346/-fei-XXI-01-23_06