Essere uno studente con Disturbo Specifico dell'Apprendimento all'università: alcuni risultati di un sondaggio esplorativo all'interno dell’Università di Bologna

Autori

  • Valeria Friso Pensamultimedia
  • Marco Nenzioni

DOI:

https://doi.org/10.7346/-fei-XVIII-02-20_17

Abstract

La ricerca si propone di esplorare, attraverso la prospettiva degli studenti con Disturbo Specifico dell’Apprendimento (DSA), lo stato dell’arte dell’inclusione didattica dei DSA nell’Ateneo Bolognese. Nel presente lavoro sono considerate le percezioni di questi studenti in merito alle pratiche di pari opportunità di accesso ai contenuti e alla predisposizione di materiali e ambienti didattici accessibili. Da un’analisi della più recente letteratura scientifica e delle principali indagini condotte a livello nazionale, si denota come, soprattutto a partire dal nuovo millennio, il numero di studenti con disabilità e DSA sia in continuo aumento nelle università italiane. Di conseguenza, nel corso degli ultimi 15 anni, sono stati promossi a livello istituzionale alcuni framework di riferimento per sostenere la progettualità di ambienti e risorse didattiche accessibili. Inoltre, considerando l’ampia diffusione delle nuove tecnologie digitali, la disponibilità dei servizi a sostegno dell’inclusione si allarga ulteriormente. È in questo panorama, ancora ricco di sfide e interrogativi, che si colloca questo contributo.

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Pubblicato

2020-06-30

Come citare

Friso, V., & Nenzioni, M. (2020). Essere uno studente con Disturbo Specifico dell’Apprendimento all’università: alcuni risultati di un sondaggio esplorativo all’interno dell’Università di Bologna. Formazione & Insegnamento, 18(2), 193–209. https://doi.org/10.7346/-fei-XVIII-02-20_17