Il potenziale riabilitativo del gioco all’interno del nucleo Alzheimer: possibilità e differenze rispetto alle altre utenze

Autori

  • Yuri Vargiu Pensa MultiMedia Editore

Abstract

All’interno dei vari istituti residenziali, vi sono dei “nuclei” nei quali risiedono persone affette dal morbo di Alzheimer. Esse, oltre alle cure assistenziali di tipo medico, svolgono delle attività per lo più individuali, che permettono di rendere meno pesante il naturale scorrimento della giornata. Nonostante ciò l’umore dei pazienti è spesso molto basso, questo perché il più delle volte, l’aspetto umano viene lasciato in secondo piano e, solo a danno compiuto, uno specialista tenta di recuperare il possibile. Tra le diverse attività ricreative trascurate, troviamo il gioco. Questo però non è soltanto da intendere come un’attività di tipo ludico-infantile, ma come formazione di setting utili a promuovere e facilitare processi educativi mirati al benessere dell’anziano.

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Pubblicato

2019-04-30

Come citare

Vargiu, Y. (2019). Il potenziale riabilitativo del gioco all’interno del nucleo Alzheimer: possibilità e differenze rispetto alle altre utenze . Formazione & Insegnamento, 17(1 Suppl.), 363–370. Recuperato da https://ojs.pensamultimedia.it/index.php/siref/article/view/3338