Le ragioni profonde di una ‘resistenza’. Una lettura sistemica del sistema scuola

Autori

  • Ines Giunta

Abstract

L’invito a ripensare la scuola puntando ad un rinnovamento profondo, che
miri al cuore dei problemi che la affliggono immette da subito in una visione
ecologica, sistemica, che sia attenta, cioè, a ricollocarli all’interno della
rete della vita e a ridarvi senso. Tra questi, merita particolare attenzione
la valutazione, in quanto chiamata a svolgere una funzione regolativa del
sistema, i cui esiti determinano la sua efficienza nella gestione della complessità e, talvolta, persino la sua stessa sopravvivenza. In ordine a questa
concezione, non si può cogliere in che modo occorra impostare i criteri per
la valutazione di sistema se non partendo da una comprensione profonda,
appunto, delle numerose, costanti, pervicaci resistenze che hanno accompagnato
le tante innovazioni proposte negli anni dal Ministero in materia di
valutazione. In tale direzione di impegno, il paper presenta gli esiti di una
ricerca qualitativa, che si è affiancata ad una più ampia ricerca quantitativa,
sulla rilevazione delle dimensioni degli atteggiamenti dei docenti nei confronti
della valutazione dell’insegnamento, condotta allo scopo di leggere e
interpretare il fenomeno nelle sue specifiche interconnessioni e interdipendenze.

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Pubblicato

2016-11-12

Come citare

Giunta, I. (2016). Le ragioni profonde di una ‘resistenza’. Una lettura sistemica del sistema scuola. Formazione & Insegnamento, 14(2), 97–110. Recuperato da https://ojs.pensamultimedia.it/index.php/siref/article/view/1834