Educazione degli Adulti in una società globale. Una concettualizzazione da un punto di vista storico

Autori

  • Dilina Beshiri Pensa MultiMedia Editore
  • Edi Puka

Abstract

Alla luce di questa riflessione preliminare, possiamo quindi affermare che
ancora oggi, all’inizio del Terzo Millennio e nel tempo pieno della tecnologia
informatica e nella compiuta realizzazione del villaggio globale, insomma
nell’area della conoscenza diffusa, l’Educazione degli Adulti, sia come
disciplina scientifica, sia come attività istituzionalizzata, conserva il duplice
significato essenziale ed originario, da una parte, di riflessione/intervento
per aiutare l’adulto a recuperare un deficit di alfabetizzazione causato dalla
crescente complessità tecnologica e conoscitiva del mondo contemporaneo,
e, dall’altra, di sollecitudine per le esigenze di auto-educazione, di
crescita culturale e spirituale di ogni uomo in tutto il corso della sua vita.
Proprio nel momento in cui l’Educazione degli Adulti assume sempre più il
carattere di un intervento di tipo utilitaristico, strumentale, richiesto dalle
esigenze di aggiornamento tecnologico del mondo della produzione e dai
gravi segni di crisi occupazionali in tutti i settori, essa deve conservare anche
l’altra funzione, quella di attività rispondente ai bisogni più intimi, di
più intensa libertà e spiritualità della persona.

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Pubblicato

2016-11-12

Come citare

Beshiri, D., & Puka, E. (2016). Educazione degli Adulti in una società globale. Una concettualizzazione da un punto di vista storico. Formazione & Insegnamento, 14(2), 31–44. Recuperato da https://ojs.pensamultimedia.it/index.php/siref/article/view/1829