Dopo il Rapporto Unesco Delors: professionalità e competenze del docente nella scuola europea

Autores

  • Paolina Mulé

Resumo

In questo lavoro, a distanza di 21 anni dalla pubblicazione del Rapporto Delors,
l’A. analizza uno dei pilastri dell’educazione: imparare a conoscere,
tenendo presente che il docente deve possedere competenze disciplinari,
di scienze dell’educazione, tecnico-professionali, socio-relazionali, di didattica
generale e di didattica disciplinare, tali da generare nelle future generazioni
l’acquisizione, l’attualizzazione e l’uso dei saperi. Dalla disamina
emergono diverse questioni presenti, sia nel panorama italiano che internazionale
circa l’esistenza di un gap tra pedagogia e didattica che pur essendo
due discipline scientificamente fondate con proprie implicazioni
teoriche e metodologiche, molto spesso sono poco conosciute dai docenti
curricolari. Da qui, l’urgenza di elaborare una riflessione epistemologica
sulla formazione dell’insegnate, rimettendo in discussione i modelli e i processi
di teaching e di training, di formazione in-servizio che appaiono oggi
piuttosto diversi rispetto al passato, sia in Italia che in Europa.

Publicado

2017-08-01

Como Citar

Mulé, P. (2017). Dopo il Rapporto Unesco Delors: professionalità e competenze del docente nella scuola europea. Formazione & Insegnamento, 15(2), 73–84. Recuperado de https://ojs.pensamultimedia.it/index.php/siref/article/view/2339