Sviluppo delle life skills nella disabilità cognitiva adulta attraverso lo sport
DOI:
https://doi.org/10.7346/-feis-XX-01-22_25Parole chiave:
Pallavolo, Costanza nella pratica sportiva, Autonomia, Autoefficacia, Disabilità cognitivaAbstract
Lo scopo di questa ricerca è quello di indagare la relazione circolare tra percezione, cognizione e azione in interazione diretta attraverso la pallavolo in un campione di atleti adulti con disabilità cognitiva. Verrà analizzata l’autopercezione, in relazione agli obiettivi sportivi individuali e alla gestione della vita quotidiana. Il campione è composto da 71 elementi di cui, 57 che praticavano costantemente l’attività motoria, mentre il gruppo di controllo è composto da 14 elementi che non praticavano attività motoria. Agli atleti è stata somministrata la Perceived Self-Efficacy Scale nella gestione di problemi complessi (Farnese, Avallone, Pepe, Porcelli, 2007). Come dimostra la ricerca, nella pallavolo il corpo e la mente sono direttamente condizionati dall’azione degli altri compagni, quindi la capacità di adattarsi alle variabili situazionali, ha sviluppato le capacità di gestione dei problemi complessi degli atleti con disabilità cognitiva. In confronto al gruppo di controllo tutte le aree prese in esame hanno uno scarto statisticamente rilevante.
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