La media education nell’economia della formazione continua
Abstract
La macro-strutturazione socio-economica prodotta dalla digitalizzata
evoluzione sociale crossmediale (De Haas, 2004) ha determinato tras-formazioni
strutturali e sovrastrutturali, che incidono sui processi di consapevolezza
identitaria (Bauman, 2003), personale e socio-comunitaria (Honneth,
2012). Il media educator, nell’analizzare i processi di socializzazione (Minello,
2012) generati dalla digitalizzazione, rappresenta una figura strategica di
pro-socialità (Margiotta, 2014) con il compito di promuovere, nell’uguaglianza
intersoggettiva (Walster, 1978) e corresponsabile (Bernowitz
et al., 1964), autogestione, co-gestione e autoregolamentazione relazionale
in una prospettiva qualitativa (Lawton et al., 1968), ecologico – sistemica
(Bronfenbrenner, 1986), micro/eso/meso/macro relazionale tra
individuo/società (Bronfenbrenner, 1986). S’intende analizzare con uno studio
pilota il processo evolutivo dei sistemi formativi del territorio regionale
campano, connesso all’introduzione dei media digitali nelle scuole (Ottaviano,
2001), al ruolo e all’organizzazione della media education e dei mediaeducator,
in prospettiva bio-psico-sociale (Bronfenbrenner, 1986), secondo
la mission ecologico-inclusiva investigata nella ricerca triennale
dell’Università degli studi di Salerno.
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