Prosocialità, apprendimento e pratiche inclusive: il ruolo del Cooperative Learning nella scuola secondaria di primo grado

Autori

  • Alessia Travaglini

Abstract

Come si evince da rapporti e ricerche recenti, la scuola italiana è attraversata
da debolezze ed inefficienze, che rendono necessario un ripensamento
dei contesti e delle metodologie utilizzate nell’ambito dei processi di insegnamento-
apprendimento, in accordo con una prospettiva teorica che vede
la classe non come ambito di trasmissione di conoscenze, ma come luogo
di co-costruzione del sapere . Tre sono i termini dai quali ripartire per una
rilettura di quanto in atto: prosocialità, valorizzazione delle differenze individuali
ed inclusione. Viene quindi illustrata una ricerca azione che mira ad
analizzare, secondo queste dimensioni, gli effetti che scaturiscono dall’adozione
di una metodologia didattica orientata dai principi del cooperative
learning nel contesto scolastico della scuola secondaria di primo grado
che risulta, rispetto agli altri gradi di istruzione, maggiormente attraversata
da difficoltà e criticità strutturali.

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Pubblicato

2015-08-31

Come citare

Travaglini, A. (2015). Prosocialità, apprendimento e pratiche inclusive: il ruolo del Cooperative Learning nella scuola secondaria di primo grado. Formazione & Insegnamento, 13(2), 39–46. Recuperato da https://ojs.pensamultimedia.it/index.php/siref/article/view/1713