Lo sviluppo professionale docente nei contesti d’apprendimento allargati. La transizione dalle competenze all’agentività

Autori

  • Chiara Urbani

Abstract

Le politiche sui sistemi d’istruzione e formazione sembrano puntare oggi alla ridefinizione della prospettiva di learnfare per promuovere un New Welfare di cittadinanza attiva. Nell’educazione prescolastica questo si traduce nell’esigenza di integrare i contesti d’apprendimento allargati per costruire un sistema formativo
integrato. Ma quali implicazioni produce questo sulla pratica dell’insegnante?
Ma soprattutto, cosa comporta un rinnovamento di questo genere nelle funzioni tradizionalmente associate al profilo professionale? Oggi lo sviluppo professionale richiede un cambiamento concettuale: esso non può più essere interpretato nei termini dell’apprendimento di competenze basiche e strategiche, ma deve necessariamente comprendere la costruzione di competenze riflessive e trasformative sollecitate dall’interazione con i contesti parentali, intergenerazionali e sociali allargati. Attraverso le risorse implicite e/o latenti scaturenti dai contesti allargati l’insegnante attiva un processo di capacitazione sulla propria formazione personale e professionale insieme. L’approccio dello sviluppo professionale proposto diventa così capace di creare nuove direzionalità pedagogiche ed educative, in modo da stabilire un nuovo quadro concettuale di learnfare delle capacitazioni entro cui orientare le politiche future.

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Pubblicato

2014-12-11

Come citare

Urbani, C. (2014). Lo sviluppo professionale docente nei contesti d’apprendimento allargati. La transizione dalle competenze all’agentività. Formazione & Insegnamento, 12(2), 99–120. Recuperato da https://ojs.pensamultimedia.it/index.php/siref/article/view/866