Pensiero computazionale vs Apprendimento sistemico
Abstract
Le tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC) sono portatrici
di un cambiamento trasformazionale della società. Per una società
sostenibile è necessario, però, trasformare il modo di pensare oltre che
quello di ordinare, conservare e interagire con l’informazione. I professionisti
della computer science (CS) hanno già un kit di strumenti concettuali finalizzati
alla soluzione dei loro problemi. Questo kit, a volte, viene definito
genericamente come “pensiero computazionale”. Il pensiero computazionale,
però, tende a vedere il mondo in termini di una serie di problemi
(o di problem-tipi) che hanno soluzioni computazionali o comunque
possono essere ricondotti a modelli risolutivi noti. In questo lavoro, si cerca
di argomentare a sostengo di una idea di ponte necessario che unisca il
pensiero computazionale alla pratica della sostenibilità. La sostenibilità, intesa
in senso sistemico, è un approccio che consente di riconoscere la stretta
interrelazione-interdipendenza tra tecnologia, comportamento umano e
ambiente. Nelle pagine che seguono si cerca di sviluppare, sia pure come
abbozzo, una idea che fornisca una ontologia regionale pedagogica della
relazione sostenibile tra comunità, ambiente e tecnologie a partire da una
analisi critica del computational thinking (CT).
##submission.downloads##
Pubblicato
Come citare
Fascicolo
Sezione
Licenza
Copyright (c) 2017 Demetrio Ria
TQuesto lavoro è fornito con la licenza Creative Commons Attribuzione 4.0 Internazionale.
Formazione & insegnamento è distribuita con la seguente licenza: Attribution 4.0 International (CC BY 4.0).
Per ulteriori dettagli, si rimanda alle Politiche di archiviazione e ai Termini di Copyright e Licenza.