Compiti autentici o prove di realtà?
Résumé
Quando ormai la valutazione tradizionale segna tutti i suoi limiti di focus sulla riproduzione del sapere (ciò che si sa perché lo si è studiato), con seguente discrepanza tra performance e competenze reali, la valutazione autentica non solo mostra “ciò che si sa”, ma anche “ciò che si sa fare con ciò che si sa”, è pertanto fondamentale per la costruzione del profilo formativo:Essa affonda le radici nella conoscenza situata del costruttivismo, con particolare accezione di costruttivismo sociale e nell’apprendimento significativo di Ausubel. Il contributo esamina le pratiche di valutazione fondate su compiti autentici o prove di realtà, a partire da una rinnovata considerazione del valore dell’apprendimento, per promuovere processi di valutazione
non discriminatori a supporto di percorsi di qualificazione e di rafforzamento delle pratiche, con focus sui paradigmi di valore, compiti autentici e problemi in situazione, indicando, alla ricerca, la necessità di avvio di un dialogo generativo tra criteri co-valutativi e standard certificativi.
Téléchargements
Publié-e
Comment citer
Numéro
Rubrique
Licence
(c) Tous droits réservés Fiorino Tessaro 2014

Cette œuvre est sous licence Creative Commons Attribution 4.0 International.
Formazione & insegnamento est distribué sous licence Attribution 4.0 International (CC BY 4.0).
Pour plus de détails, veuillez vous référer à notre Politique de dépôt et d’archivage ainsi qu’à nos Conditions de droits d’auteur et de licences.