Abitare l’educazione La cura del “vissuto ambientale” nella formazione dei docenti della scuola dell’infanzia

Autores/as

  • Francesco Paolo Calvaruso

Resumen

Il contributo affronta il rapporto fra scuola come luogo dell’istruzione e qualità dello stare a scuola. Esso punta ad evidenziare la rilevanza pedagogica del dove si fa educazione e mira a sollecitare chi ha responsabilità educative e formative a tenere in giusta considerazione la portata di una più stretta collaborazione fra gli studi pedagogici e quelli afferenti alla progettazione/riflessione architettonica. Erigere una scuola richiede competenza tecnica, conoscenza della fisica e delle scienze delle costruzioni, ma anche gusto e stile per rendere un edificio un unicum, si spera, nel panorama ormai abusato dei palazzi pubblici e privati, laici o di culto, che poco comunicano al cittadino. La stessa cura dovrebbe essere riposta nella formazione dei docenti della scuola, soprattutto dell’infanzia, poiché lo spazio della crescita umana e civica degli studenti non dovrebbe concretizzarsi ogni
giorno all’insegna della ripetitiva prassi del lavorare in ambienti monotoni e privi di stimoli. Non è solo una questione di facciate, finestre e porte, corridoi e refettori. Si tratta, piuttosto, di imparare ad abitare i luoghi dell’educazione, così da incrementare nei più piccoli il gusto dello studio, della ricerca e dello stare assieme.

Publicado

2014-12-12

Cómo citar

Calvaruso, F. P. (2014). Abitare l’educazione La cura del “vissuto ambientale” nella formazione dei docenti della scuola dell’infanzia. Formazione & Insegnamento, 9(3 Suppl.), 187–196. Recuperado a partir de https://ojs.pensamultimedia.it/index.php/siref/article/view/917