Studio dell’interazione tra funzioni esecutive e percorsi di qualificazione dell’apprendimento attraverso dispositivi di narrazione multilineare in una prospettiva evolutiva dalla seconda infanzia alla preadolescenza

Autores/as

  • Luisa Salmaso Pensa MultiMedia Editore

Resumen

Narrazione e multilinearità possono ancora essere considerati due costrutti separati, divisi tra il pensiero analogico-metaforico e il pensiero di tipo logico-discorsivo, rispecchiando così la classica definizione di Jerome Bruner (1994), che considerava questi due tipi di pensiero tra loro irriducibili?
Noi ipotizziamo che mediante dispositivi di narrazione multilineare
(Salmaso, 2011), includenti i paradigmi classici della narrazione, in sin-cronia a modelli rappresentazionali grafici ed espressivi, di focalizzazione e di facilitazione procedurale, potenzialmente computabili (Olimpo, 2011), sia possibile rendere trasparente la connettibilità tra pensiero narrativo-sequenziale e pensiero logico-paradigmatico e che ciò possa interagire con processi relativi alla rappresentazione di problem setting, qualora questi vengano elaborati con azioni di qualificazione pedagogica e didattica
(Minello, Margiotta, 2011). La nostra principale ipotesi prevede che i processi di Narrazione Multilineare (pluralità di voci, nodi di scelta e configurazione/ riconfigurazione, arricchimento del plot narrativo previsto dalla Grammatica delle Storie), attivino processi coinvolti nella rappresentazione del problema, secondo un modello ecologico-sequenziale delle Funzioni Esecutive (Zelazo et al. 1997, 2003).

Publicado

2013-03-03

Cómo citar

Salmaso, L. (2013). Studio dell’interazione tra funzioni esecutive e percorsi di qualificazione dell’apprendimento attraverso dispositivi di narrazione multilineare in una prospettiva evolutiva dalla seconda infanzia alla preadolescenza. Formazione & Insegnamento, 11(1 Suppl.), 191–200. Recuperado a partir de https://ojs.pensamultimedia.it/index.php/siref/article/view/635