Crisi economica e crisi educativa. Una nuova idea di welfare sostenibile nella complessità del post Covid-19
DOI:
https://doi.org/10.7346/-fei-XIX-02-21_03Resumo
Il rapporto che intercorre tra la pedagogia e le politiche sociali, richiama oggi l’attenzione verso una riflessione circa l’importanza della relazione tra la sfera educativa e la dimensione economica. Già Piero Bertolini, nel suo saggio “La responsabilità educativa. Studi di pedagogia sociale” aveva posto l’accento su quanto fosse necessaria e indispensabile la dimensione economica ma, al tempo stesso, di come la stessa dovesse inderogabilmente essere declinata con fattori gestiti prevalentemente in chiave pedagogica, per offrire soluzioni capaci di perdurare nel tempo. L’emergenza sanitaria degli ultimi mesi, dovuta alla diffusione del Coronavirus ha posto al centro della riflessione pedagogica la necessità di recuperare il senso della relazione educativa e, al tempo stesso, del fare pratica di solidarietà e di cittadinanza.
Il presente contributo muove dalla riflessione pedagogica sulla dimensione economica nelle scienze dell’educazione, sul rapporto che intercorre tra l’economia e l’educazione, al fine di provare a ridefinire nuove politiche sociali, quindi un nuovo sistema di welfare sostenibile e orientato sul valore della persona per scardinare il fallimento di una dinamica di tipo esclusivamente assistenzialista.
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