Responsabilità sociale dell’educazione: Paulo Freire e Capability Approach in dialogo

Autores

  • Elisa Tona

Resumo

Il presente articolo ha l’obiettivo di analizzare la prospettiva etica del Capability Approach nei suoi elementi principali evidenziandone però quegli aspetti più vicini al campo dell’educazione sociale che fanno dell’approccio alle capacità non solo una teoria etica ma anche una prospettica con elementi pedagogici
nascosti. Si partirà con un’introduzione alla posizione dell’approccio alle capacità ossia un approccio che si declina in termini di giustizia sociale ed economica con una aspra critica alla concezione neoliberista del libero mercato e alla mancata realizzazione di una società del benessere per tutti così come il Novecento
aveva promesso. Il Capability Approach infatti parte da una critica importante alla dimensione economicofinanziaria arrivando al cuore del problema: ossia il fatto ormai globale dell’egemonia economica su tutte le altre dimensioni istituzionali e sociali come politica, cultura, scuola fino ad arrivare alla natura stessa dell’umano che viene ridotta ad essere una natura prettamente calcolatrice ed economica. La teoria delle capacità invece, pur non affermando una eliminazione della sfera economica, afferma come le istituzioni
non debbano essere dominate da logiche economiche ma debbano considerare l’umano nella sua ricchezza e pienezza antropologica. Infatti gli individui non agiscono solo per fini utilitaristici e la felicità stessa non può essere ridotta al possesso di beni materiali. L’essere umano è molto più che un homo oeconomicus e pertanto le istituzioni devono tornare a guardare alla felicità e al benessere umano come onnilaterale e multidimensionale rispettando la dignità inviolabile di ciascuno a raggiungere la propria idea di felicità o di vista buona. Come possiamo ben comprendere nel Capability vi sono moltissimi elementi che
si legano al discorso educativo in quanto se la giustizia significa porre ciascuno nella possibilità reale di fare e di essere ciò che vuole esprimendo la propria libertà sostanziale allora l’educazione, che come afferma Freire, non è mai neutrale ha la responsabilità sociale di garantire spazi in cui coltivare capacità e funzionamenti affinché questa libertà sostanziale si dia e si realizzi in opportunità reali di buoni funzionamenti.

Publicado

2018-08-31

Como Citar

Tona, E. (2018). Responsabilità sociale dell’educazione: Paulo Freire e Capability Approach in dialogo. Formazione & Insegnamento, 16(2), 237–246. Recuperado de https://ojs.pensamultimedia.it/index.php/siref/article/view/2941