Statuto Etico

La casa editrice e il Team editoriale si impegnano a prevenire la pubblicazione di contributi che risultino da cattiva condotta professionale, incluso il plagio, la manipolazione delle citazioni, la fabbricazione dei dati e altre attività illecite di questo tipo. Formazione & insegnamento condanna ogni forma di cattiva condotta professionale e agirà di conseguenza a seguito di irregolarità sostanziate da prove. Quando la casa editrice o la redazione riceve notizia di accuse di cattiva condotta in relazione a un articolo pubblicato nella rivista, seguono le Linee guida COPE per gestire l'istrutttoria.

Etica della ricerca

Formazione & insegnamento esige dagli Autori e dai loro Collaboratori il massimo rispetto degli standard etici di ricerca. Ciò significa che le ricerche pubblicate devono essere state condotte in linea con le leggi in vigore. Ove la ricerca sia svolta in una data nazione, la legge di tale Paese va rispettata. In aggiunta, i ricercatori devono aver assolto ai dettami etici dei loro rispettivi istituti di affiliazione. Ciò potrebbe includere l'obbligo di rispettare i codici deontologici di riconosciute società scientifiche. Nel proporre il proprio contributo, gli Autori devono comunicare gli estremi dell'approvazione etica da parte della loro istituzione di afferenza (se richiesto dal tipo di ricerca condotta).

L'etica della ricerca riguarda anche la pubblicazione di informazioni riguardanti partecipanti umani (o animali). Ciò significa che, anche se le dovute procedure etiche sono state seguite nelle nazioni dove l'indagine ha avuto luogo, gli Autori sono comunque tenuti ad assicurarsi che i contenuti dell'articolo pubblicato siano in linea con i termini di legge del Paese in cui è pubblicata la rivista (Italia).

Addì 2022, Formazione & insegnamento è pubblicata in Italia. L'Italia applica la General Data Protection Regulation (GDPR or EU Regulation 2016/679), che ha condotto all'emendamento della precedente Legge 196/2003. Il Garante Privacy è l'autorità di riferimento per ogni infrazione dei termini di legge sulla privacy.

Plagio

Formazione & insegnamento condanna ogni forma di plagio e intraprende prontamente le azioni necessarie per ritirare [retract] gli articoli che presentano casi di plagio.

Riciclaggio

Il riciclaggio non è di norma condannato, in quanto Formazione & insegnamento mira a pubblicare ricerche originali. In caso di accuse di riciclaggio, la Redazione esamina le precedenti pubblicazioni degli Autori e valuta in base ai seguenti criteri:

  • Ammontare di testo riciclato.
  • Collocazione del materiale riciclato nel contributo dell'Autore.
  • Presenza o meno di citazioni appropriate al materiale oggetto di riciclaggio.
  • Se il contributo prevede o meno ricerca empirica (es.: una nuova interpretazione di dati precedentemente raccolti potrebbe essere accettata se contribuisce in modo sostanziale al dibattito scientifico).
  • Se sussiste una violazione dei diritti d'autore.
  • Norme culturali sussistenti all'epoca della pubblicazione (es.: in Italia, nel Secondo Dopoguerra e fino agli anni Novanta, il riciclaggio era comunemente accettato a scopo di divulgazione, ottenibile solo attraverso la pubblicazione di materiali analoghi in riviste diverse).

La regola di base, seguita dalla Redazione, è che il riciclaggio non è mai accettato se riguarda una delle seguenti sezioni del contributo: risultati, discussione, conclusioni, oppure porzioni estese dell'introduzione.

Conflitti di interesse

Tutti i conflitti d'interesse devono essere dichiarati da parte degli Autori all'atto della proposta. Nell'articolo pubblicato, i conflitti d'interesse saranno descritti in una nota a piè di pagina, collegata al nome dell'Autore interessato.

I membri del Team editoriale possono pubblicare articoli nella propria rivista. Tuttavia, in tal caso, non possono essere coinvolti nel processo di revisione tra pari e nelle decisioni editoriali che riguardano i loro articoli. Se necessario, il curatore del numero procura un parere esterno, pro veritate.

Tutti i contributi sottoposti alla rivista devono essere anonimizzati per evitare ulteriori conflitti d'interesse. All'atto della proposta [submission], i conflitti d'interesse potrebbero non essere comunicati al 100%. Se emerge un conflitto d'interesse, il curatore del numero contatta l'Autore di riferimento per chiarire eventuali zone grigie. Se il conflitto emerge dopo la pubblicazione, il curatore raccoglierà la testimonianza del lettore che ha sollevato la questione per raccogliere prove di quanto affermato. In caso di comprovata cattiva condotta, l'articolo potrebbe essere emendato [correction] o ritirato [retracted].

Gestione delle critiche

La presente sezione fa riferimento alle Linee guida COPE su questo argomento: Handling of post publication critiques.

Può accadere che un articolo scateni un dibattito post-pubblicazione. Tuttavia, il Comitato editoriale respingerà qualunque critica che presenti le seguenti caratteristiche:

  • La critica è polemica e calunniosa [libellous] (risultato: critica respinta dal Comitato editoriale).
  • La critica è apertamente diffamatoria (risultato: critica respinta dal Comitato editoriale e comunicazione è inviata agli Autori del contributo oggetto di critiche, affinché possano tutelarsi in caso di violazione dell'art. 595 del Codice Penale).
  • La critica è priva di appropriati riferimenti alla letteratura sicentifica di settore (risultato: critica respinta dal Comitato editoriale).
  • La critica non aggiunge valore al dibattito scientifico (risultato: critica respinta dal Comitato editoriale).
  • Gli Autori della critica non consentono alla sua pubblicazione (risultato: critica respinta dal Comitato editoriale). Eccezione: la critica solleva questioni importanti sul piano etico e/o legale, al punto da richiedere ulteriori indagini e la pubblicazione della stessa potrebbe infarngere la privacy di chi la propone oppure mettere a rischio la sua incolumità.

Se la critica è accettata dal Comitato editoriale, ne dà notizia agli Autori dell'articolo criticato, affinché possano predisporre una replica. Il Comitato editoriale valuta se tale replica è adeguata e debba essere pubblicata. Talvolta, il Comitato editoriale potrebbe invitare Critici e Autori a collaborare per scrivere un ulteriore contributo per la rivista.

L'istruttoria va completata prima della chiusura del numero della rivista che è attualmente in lavorazione, fatto salvo il caso in cui tale chiusura sia a meno di 30 giorni dalla ricezione della critica; in questo caso, il processo può essere completato in 60 giorni. Se gli Autori del contributo criticato non rispondono, il Comitato editoriale pubblicherà una replica di proprio pugno, schierandosi rispetto alla critica ricevuta e dichiarando che "Gli Autori sono stati contattati, ma non hanno risposto".

Infine, alcuni critici potrebbero sollevare questioni non solo scientifiche, ma etiche. In questo caso, il Comitato editoriale agisce in base ai dettami del proprio Statuto etico.

Correzioni

Formazione & insegnamento crede nell'importanza di una distribuzione libera delle informazioni, senza errori. Gli articoli pubblicati sono da ritenersi definitivi e citabili così come sono. Come recitano le STM Guidelines on Preservation of the Objective Record of Science: "Gli articoli che sono stati pubblicati devono restare tali, invariati e inalterati nella massima misura possibile".

In circostanze eccezionali, potrebbe essere necessario emendare l'articolo pubblicato; tale azione è condotta dopo debita considerazione da parte del Direttore della rivista e del suo staff. Di norma, le correzioni sono pubblicate sotto forma di breve contributo, separato dal resto degli articoli. Tale correzione è intitolata "Errata Corrige: Titolo dell'articolo originale". Per risparmiare spazio e rendere più fluido il processo, se la replica degli Autori a una critica equivale a una correzione, sarà pubblicata come tale.

Si prega di tenere in considerazione che l'aggiornamento dei metadati dei contributi non comporta la pubblicazione di un Corrigendum.

Linee guida per il ritiro [retraction] degli articoli pubblicati

Queste linee guida sono basate sulle COPE’s Retraction Guidelines.

Un articolo pubblicato è ritirato [retracted] nei seguenti casi:

  • Ci sono prove incontrovertibili che i risultati della ricerca non sono validi o sono il risultato di un errore (es.: grossolano errore di calcolo).
  • Il contenuto dell'articolo è un'invenzione (es.: i dati sono stati inventati di sana pianta) o di una falsificazione (manipolazione di immagini, grafici, etc.).
  • I risultati sono già stati pubblicati altrove (ad es., da altri Autori) e il contributo non presenta riferimento agli Autori della precedente pubblicazione.
  • Il contributo contiene materiali o dati per il cui uso gli Autori non dispongono delle autorizzazioni necessarie.
  • Il contributo viola i Diritti d'Autore.
  • La ricerca descritta nel contributo viola i principi etici.
  • C'è prova conclamata di un processo di revisione manipolato.
  • Il contributo è il risultato di un conflitto d'interessi.

In caso di ritiro [retraction] del contributo, si pubblica una Nota di ritiro [Notice of retraction]. La nota deve contenere:

  • Link all'articolo originale (URL, DOI o altro riferimento).
  • Chiara identificazione dell'articolo ritirato (incluso titolo e Autori).
  • Chiara indicazione che la nota costituisce notizia di ritiro (attraverso il titolo della stessa: "Nota di ritiro").
  • Dichiarazione che descrive chi ritira l'articolo e per quali ragioni.
  • La nota non deve contenere accuse non documentate o linguaggio inappropriato.

Le note di ritiro saranno pubblicate prontamente e rese liberamente accessibili a tutti i lettori.

I ritiri non saranno effettuati nei seguenti casi:

  • Dispute di autorialità, ma senza ricadute sulla validità del contenuto scientifico del contributo.
  • Un Corrigendum è sufficiente per risolvere il problema.
  • Le prove della violazione non sono definitive.
  • Ci sono conflitti d'interesse emersi post-pubblicazione, ma che non costituiscono violazione di legge e non influiscono sulla qualità scientifica e sulle conclusioni del contributo.