La certificazione delle competenze come “libertà di agire”

Autori

  • Giorgio Riello

Abstract

Nell’ambito dell’attuale dibattito europeo sulle politiche in materia di occupazione ricopre un ruolo predominante il concetto di flexicurity, quale forma di equilibrio tra il bisogno di flessibilità dei datori di lavoro e il bisogno di sicurezza dei lavoratori. La certificazione delle competenze si iscrive tra le politiche attive che favorisco processi di flexicurity. Tuttavia le politiche attive non devono essere intese solo come semplice protezione sociale di tipo compensatorio per una forza lavoro flessibile, bensì orientati a sostenere anche l’empowerment del soggetto e le sue capacità.

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Pubblicato

2013-03-03

Come citare

Riello, G. (2013). La certificazione delle competenze come “libertà di agire”. Formazione & Insegnamento, 11(1), 277–288. Recuperato da https://ojs.pensamultimedia.it/index.php/siref/article/view/668