La relazione mascherata. Le mascherine chirurgiche e la comunicazione sociale in prospettiva educativa
DOI:
https://doi.org/10.7346/-fei-XVIII-03-20_02Abstract
Rivelatesi efficaci alleati nel contrasto alla pandemia di COVID-19, le mascherine chirurgiche sono diventate ubique, e addirittura obbligatorie in molti contesti, tra cui quello scolastico. Tuttavia, se da un lato la loro efficacia sul piano sanitario è fuori discussione, questa sicurezza è pagata al prezzo di compromettere la comunicazione sociale, poiché il volto è un canale corporeo molto importante per la comunicazione sia verbale sia non verbale. In questo articolo, dopo una breve rassegna di alcuni risultati consolidati della ricerca psicologica e neuroscientifica sulla percezione facciale, rifletteremo su cosa capiti quando la faccia è ostruita dalla mascherina. Alcuni ri-sultati recenti confermano la nostra ipotesi che le mascherine comportino effettivi svantaggi alla comunicazione non verbale, e in particolare all’espressione delle emozioni, con possibili ripercussioni sull’empatia. Esploreremo alcune conseguenze dei volti mascherati in classe, e discuteremo alcune stra-tegie che gli insegnanti potrebbero (e dovrebbero o non dovrebbero) adottare per contrastare questa ostruzione.
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