Eudemonia ed apprendimento permanente per una educazione alla cittadinanza globale

Autori

  • Antonella Coppi

DOI:

https://doi.org/10.7346/-fei-XVIII-01-20_04

Abstract

Agire insieme su problematiche di interesse comune costituisce, secondo numerosi studi, l’ingrediente più “inclusivo” per promuovere il benessere degli individui, agendo come stimolo allo sviluppo del capitale sociale: attraverso la cooperazione e il raggiungimento di obiettivi comuni che creano legami sul piano della cultura e del vivere bene, (Bruner, 2000) prende forma l’orientamento filosofico della Eudemonia. In questa dimensione le attività sono congruenti con i valori profondamente radicati nella società, vissuti in stretta connessione e in modo olistico (Bauer, McAdams, & Pals, 2008). Una società complessa e interdipendente come quella nella quale siamo immersi, pone i cittadini nella condizione di affrontare sfide in continuo mutamento in relazione alle conoscenze, capacità, valori e atteggiamenti che favoriscano un mondo sostenibile, equo e inclusivo. La promozione di un’educazione inclusiva e globale diviene funzionale al raggiungimento degli obiettivi indicati dall’ECG, volta a preparare e innescare nell’individuo e nella società i cambiamenti culturali propedeutici alla creazione di una società più giusta, equa e sostenibile. La prospettiva offerta dall’incontro con i saperi artistici crea un interstizio sociale, un luogo di relazioni umane che suggerisce possibilità di scambio differenti da quelle presenti nel sistema in cui viviamo, aprendo la persona a nuove conoscenze, abilità e capacità che possano generare capitale umano e sociale, nella consapevolezza che i contesti e i modi di vita e di relazione sono tramite di ben-essere […] durante tutto il corso della vita.

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Pubblicato

2020-03-31

Come citare

Coppi, A. (2020). Eudemonia ed apprendimento permanente per una educazione alla cittadinanza globale. Formazione & Insegnamento, 18(1 Tome I), 36–45. https://doi.org/10.7346/-fei-XVIII-01-20_04