Educare alla democrazia: prospettive pedagogiche. La scuola come laboratorio di didattica inclusiva

Autori

  • Natascia Anna Buonaguro Pensa MultiMedia Editore

Abstract

Come cambia la scuola e quindi l’educazione con la cultura del digitale? L’articolo mira a sviluppare una riflessione sulla pedagogia digitale in chiave inclusiva senza tralasciare l’educazione alla politica intesa come fondamento della democrazia. Il primo passo da compiere è avere un quadro chiaro sulla complessità del sapere pedagogico e, quanto la pedagogia sia importante, in quanto disciplina di ricerca per formare la persona nella sua unicità e irripetibilità. La pedagogia studia e orienta i processi educativi è strettamente connessa al diritto e, quindi, la sua finalità centrale è quella di favorire i processi di cittadinanza e di democrazia. Tenendo come punto fermo l’importanza del sapere pedagogico nella formazione di cittadini consapevoli, l’articolo cercherà di indagare come, nella scuola, il digitale sta cambiando l’apprendimento e di conseguenza come l’insegnante oggi debba ripensare alla sua figura professionale non più come trasmettitore di saperi ma, bensì, come tutor dell’apprendimento consapevole.

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Pubblicato

2019-04-30

Come citare

Buonaguro, N. A. . (2019). Educare alla democrazia: prospettive pedagogiche. La scuola come laboratorio di didattica inclusiva. Formazione & Insegnamento, 17(1 Suppl.), 117–124. Recuperato da https://ojs.pensamultimedia.it/index.php/siref/article/view/3315