Il self-assessment come strumento utile allo sviluppo del talento

Autores

  • Valentina Pagani

Resumo

L’obiettivo di questa ricerca è quello di mostrare che il self-assessment
(SSA) ha la necessità di essere implementato. Il talento, inteso come
“potenziale personale formativo di sviluppo” (Tessaro 2011, pp. 355), viene
qui collegato al SSA, visto come “la valutazione qualitativa dei processi
d’apprendimento e del suo prodotto finale” (Panadero, 2011, pp. 78) che lo
studente fa. Per poter dimostrare che le pratiche auto-valutative hanno un
ruolo fondamentale nello sviluppo e nell’apprendimento dello studente
(Andrade & Valtcheva, 2009), 109 studenti universitari italiani hanno preso
parte, volontariamente, alla ricerca. La prima domanda di ricerca si focalizza
sui vantaggi che il SSA può portare. La seconda, invece, ha voluto riflettere
sul ruolo dello studente e del docente all’interno di pratiche di SSA.
Nonostante la limitazione della ricerca, lo schema finale e le riflessioni riportate
possono essere utili a studenti e docenti universitari, a pedagogisti
e a tutti coloro interessati all’argomento, come possibile linea-guida da considerare.
Sono state utilizzate come punto di partenza per ulteriori
ricerche, attualmente in fase di sviluppo.

Publicado

2018-08-31

Como Citar

Pagani, V. (2018). Il self-assessment come strumento utile allo sviluppo del talento. Formazione & Insegnamento, 16(2 Suppl.), 127–134. Recuperado de https://ojs.pensamultimedia.it/index.php/siref/article/view/3035