L’alto potenziale e le strategie didattiche

Autori

  • Giuseppe De Simone
  • Maria Annarumma

Abstract

Assicurare dignità etica, cognitiva e sociale alla singola individualità, intesa come espressione di unicità e irripetibilità, è una sfida di grande portata. L’alto potenziale cognitivo, l’essenza di un individuo eccezionale, diventa un ostacolo da superare in un società omologante. Paradossalmente un livello intellettivo alto può diventare un impedimento e un problema per il soggetto stesso e determinare un senso di non appartenenza e di inadeguatezza. I soggetti ad alto potenziale possono essere particolarmente vulnerabili e ciò richiede l’utilizzo di uno stile parentale, di un’educazione, di un metodo didattico e di counseling adeguato al fine di sviluppare appieno il loro “patrimonio cognitivo”. È importante che la giftedness sia vista come una risorsa e una opportunità su cui la società ha l’obbligo di investire per garantire il benessere individuale ma anche per salvaguardare il futuro del paese.

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Pubblicato

2018-12-31

Come citare

De Simone, G., & Annarumma, M. (2018). L’alto potenziale e le strategie didattiche. Formazione & Insegnamento, 16(3), 29–38. Recuperato da https://ojs.pensamultimedia.it/index.php/siref/article/view/3093