Work-Tools: Tablet per una didattica inclusiva

Autori

  • Ritamaria Bucciarelli Pensa MultiMedia Editore
  • Maria Terrone
  • Pasquale Villari

Abstract

Studi approfonditi condotti da un gruppo di ricercatori esperti in ambito linguistico ed informatico, hanno dimostrato che il linguaggio patologico del disorientamento percettivo(Forchini 2012), alla luce della teoria sintattica, poteva fornire una migliore comprensione di questi fenomeni percettivi e dare alla ricerca strumenti e tecnologie efficaci.(Bulton, 2010, p. 534-572). L’esperienza nel tempo si è trasformata in una sfida per essere al passo con gli altri paesi europei e ancora oggi si prosegue in accordo con l’Università di Hamburg Fakultät für Geisteswissenschaften, Sprache, Literatur, Medien I (SLM I), Institut für Deutsche Gebärdensprache und Kommunikation Gehörloser, e sulla base dei dizionari tedeschi nasce l’Work –Tools. È un software multifunzionale di consultazione, di composizione, di riformulazione, trascrizione, traduzione in tempi reali (Gilquin Griess, 2009). È uno
strumento di utilizzo sia nella didattica, che per la realizzazione di testi professionali e si compone: 1) una base dati (WT), detta “linguistic corpus”, per interrogazioni ed analisi e lettura “quantitativa” dei dati;2) –file text, detto “Human search converter”, per la produzione, riformulazione e manipolazioni della parola, del sintagma e del testo; 3) file text detto, “beyond language”, transduction, decoding, translation; 4) una barra di scrittura per la riproduzione in tempi reali.

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Pubblicato

2017-04-23

Come citare

Bucciarelli, R., Terrone, M., & Villari, P. (2017). Work-Tools: Tablet per una didattica inclusiva. Formazione & Insegnamento, 14(2 Suppl.), 203–210. Recuperato da https://ojs.pensamultimedia.it/index.php/siref/article/view/1995