Il ruolo educativo dei padri. Disabilità e nuove sfide a sostegno della genitorialità
Abstract
I padri con un figlio con disabilità sono stati a lungo percepiti come “genitori
periferici”. Più di recente, è diventato evidente che i padri si siano sentiti
“trascurati” sia dai ricercatori che dai professionisti nell’area socio-educativa.
Il risultato di questo vuoto – la paternità e la disabilità – è che, ancora
oggi, sappiamo relativamente poco riguardo all’esperienza dei padri e
il loro coinvolgimento nella crescita di un bambino con disabilità.
Inoltre, il ruolo educativo dei padri con un figlio disabile si è modificato in
tandem con i cambiamenti sociali del ruolo delle donne e con i più ampi
cambiamenti sociali e culturali, a partire orientativamente dal 1960. Partendo
da questo scenario e per riflettere i recenti cambiamenti delle
famiglie così come quelli della paternità, sarebbe utile ripensare i servizi in
un approccio inclusivo, tali da includere e soddisfare i bisogni di tutte le
famiglie (incluse quelle con un figlio disabile) al fine di promuovere inclusione
sociale in contesti ordinari e non in quelli separati.
##submission.downloads##
Pubblicato
Come citare
Fascicolo
Sezione
Licenza
Copyright (c) 2015 Alessia Cinotti
TQuesto lavoro è fornito con la licenza Creative Commons Attribuzione 4.0 Internazionale.
Formazione & insegnamento è distribuita con la seguente licenza: Attribution 4.0 International (CC BY 4.0).
Per ulteriori dettagli, si rimanda alle Politiche di archiviazione e ai Termini di Copyright e Licenza.