Studio della percezione cromatica e sua trasferibilità nell’e-learning

Autori

  • Barbara Todini

Abstract

Nell’azione didattica i nuovi paradigmi tecnologici hanno determinato dei
cambiamenti strutturali nella pianificazione organizzativa dell’offerta formativa,
con l’obiettivo di mantenere inalterato il livello qualitativo di questa.
Molti sono gli aspetti presi in considerazione a tale scopo, primo fra tutti:
come stimolare i “sensi” della persona senza la presenza fisica. Oggi ci
possiamo avvalere della nuova tecnologia informatica, ma questa non ha
esaurito la ricerca dei segni multimediali. Il presente lavoro valorizza
l’aspetto cromatico, in qualità di segno, nella formazione on-line. Come il
colore sia stato da sempre un segnale e in concomitanza ad altri elementi
espressivi assurge a significante comunicativo. In relazione a questo, si presenta
lo studio delle potenzialità del colore nella costruzione di ambienti
web cromaticamente adatti ai fini comunicativo –formativi, per conferire al
colore un’accezione significante e deterministica nel progettare un corso di
formazione andragogico, cromaticamente predefinito.
Il colore come elemento sensoriale, comunicativo e partecipativo che viene
usato per la definizione di un habitat on-line meno ostico, distante, asettico.

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Pubblicato

2015-04-30

Come citare

Todini, B. (2015). Studio della percezione cromatica e sua trasferibilità nell’e-learning. Formazione & Insegnamento, 13(1), 239–252. Recuperato da https://ojs.pensamultimedia.it/index.php/siref/article/view/1693