Lettura e nativi digitali

Autores/as

  • Achille M. Notti
  • Marika Calenda

Resumen

Lettura e modo di leggere sono cambiati e si sono evoluti profondamente nel corso del tempo insieme al progresso della società, con l’avvento prima e con la diffusione, sempre più pervasiva, poi della tecnologia ed i relativi cambiamenti culturali che ne sono derivati. In che modo la lettura e il libro si sono evoluti in relazione ad importanti trasformazioni, come la digitalizzazione e la diffusione degli e-book? In quale direzione bisogna orientare la lettura, soprattutto la lettura dei testi in formato cartaceo, per la formazione delle giovani generazioni
oramai immerse nel mondo digitale? Di quale apprendimento parliamo quando ci riferiamo alla lettura? Su cosa si basa questa competenza così importante per il futuro della società e della democrazia? Sono queste alcune delle domande che guidano la riflessione nel presente lavoro. Nella prima parte del contributo illustriamo il rapporto tra lettura, società e tecnologia, nella seconda forniamo una descrizione della lettura e della literacy in lettura, proponiamo, infine, una riflessione sui possibili interventi da promuovere a scuola per il miglioramento dei processi di comprensione della lettura dei nativi digitali, per far sì che
essi diventino lettori attenti e consapevoli dell’importanza della lettura come attività intellettuale. Leggere significa riuscire a comprendere il mondo, a rappresentarlo, ad esprimerlo. La scuola rimane l’unica agenzia che, forse, può ancora incidere su un processo virtuoso che favorisca il passaggio dal leggere, al comprendere ed all’interpretare.

Publicado

2016-11-12

Cómo citar

Notti, A. M., & Calenda, M. (2016). Lettura e nativi digitali. Formazione & Insegnamento, 14(2), 171–186. Recuperado a partir de https://ojs.pensamultimedia.it/index.php/siref/article/view/1840