Inclusione ed alta formazione: un futuro fiorente?

Autores

  • Rosa Bellacicco

Resumo

Le sfide che si propongono all’università nel nostro secolo sono molteplici.
Tra queste l’alta formazione è chiamata a promuovere con forza i processi
di inclusione sociale, in una prospettiva di lifelong learning per tutti e di
apertura anche alle fasce più deboli. Indubbiamente, nell’ultimo decennio,
il numero di studenti con disabilità iscritti nelle università italiane e
straniere è costantemente aumentato; tuttavia, non può esser trascurato il
fatto che tale inserimento presenta delle criticità e non sempre si traduce in
una partecipazione attiva dei soggetti più fragili. Per tali motivi, la presente
ricerca di dottorato, ancora in progress, si propone di esplorare, mediante
l’impiego di una nuova procedura di indagine basata sul Capability Approach,
le opportunità degli studenti con disabilità di apprendere e di vivere
esperienze inclusive nel contesto accademico, rappresentato nello
specifico dall’Università degli Studi di Torino. Si intende così provvedere a
riqualificare prassi operative e servizi offerti dall’Ateneo, con l’obiettivo di
rafforzare l’agency di tali studenti e di sostenere il raccordo tra il loro iter
formativo ed il loro progetto di vita indipendente.

Publicado

2015-08-31

Como Citar

Bellacicco, R. (2015). Inclusione ed alta formazione: un futuro fiorente?. Formazione & Insegnamento, 13(2), 119–126. Recuperado de https://ojs.pensamultimedia.it/index.php/siref/article/view/1723