Il rischio educativo in Luigi Giussani Una sfida per l’educatore e per l’educando

Autores

  • Margherita Imbimbo

Resumo

Nel presente articolo si intende esplorare la categoria del “rischio educativo” secondo l’approccio tracciato da Luigi Giussani, come possibile traiettoria per rispondere alle sfide della odierna società che oscilla tra la tentazione di concepire l’educazione come residuale e il bisogno urgente di rifondare robusti punti
di riferimento per un’ipotesi educativa in grado di svolgere e di portare a compimento la libertà umana.
La relazione educativa è anzitutto l’incontro di due libertà, in cui l’io dell’educatore si coinvolge con l’altro: in questo azzardo ognuno rischia la propria libertà.
E proprio in questo rischio si trova per Giussani l’essenza di una vera educazione, che è, dunque, formazione al retto uso della libertà sia dell’educatore sia dell’educando. D’altra parte è proprio dal rischio del confronto che si forma nel giovane una personalità strutturata, che la sua libertà, cioè, “diviene”. E dai concetti
di rischio educativo, libertà e responsabilità che si può partire per cercare di dare una delle possibili risposte all’utilità e ai contorni epistemologici della pedagogia da fondarsi non su nuclei astratti ma sulla concretezza vivente del soggetto-persona.

Publicado

2015-01-12

Como Citar

Imbimbo, M. (2015). Il rischio educativo in Luigi Giussani Una sfida per l’educatore e per l’educando. Formazione & Insegnamento, 9(1), 67–74. Recuperado de https://ojs.pensamultimedia.it/index.php/siref/article/view/1142