Online First: Come funziona

Riguardo alla sezione "Online First", la Redazione invita Autori, Lettori e Revisori a tenere presente di quanto segue:

[1] Gli articoli pubblicati in questa sezione sono pubblicati a tutti gli effetti. Come tali, sono citabili utilizzando il numero articolo al posto della paginazione. Il volume di riferimento corrisponde all'anno di pubblicazione. Pertanto, la citazione standard APA7 per gli online first del 2024 è la seguente:

"Cognome, N. (2024). Titolo dell'articolo: Sottotitolo. Formazione & insegnamento22, 1234. Retrieved from https://ojs.pensamultimedia.it/index.php/siref/article/view/1234"

(sostituire a 1234 il numero del proprio articolo). Tale formato di citazione è disponibile anche nell'occhiello a lato della pagina mirror dell'articolo.

[2] La sezione gode di piena visibilità e, come tale, è soggetta a harvesting (raccolta) da parte dei motori di ricerca.

[3] Gli articoli in HTML sono "ben formati", nel senso che la gabbia HTML soddisfa i requisiti standard per la pubblicazione online (e la pagina mirror ospita i tag e metatag come da copione). Lo sfondo grigio e il foglio di stile sono quelli standard del sistema PKP OJS (e, come tali, figurano anche in riviste di massimo prestigio). Successivamente, raggiunta la massa critica degli articoli necessari alla formazione del fascicolo, interviene la fase di composizione della gabbia PDF, la quale aggiunge smalto e veste grafica al materiale già reso fruibile online first. Durante la formazione del PDF e alla fascicolazione, si attribuisce la paginazione. L'attribuzione del codice DOI può intervenire in qualunque momento tra la pubblicazione HTML e la finalizzazione della gabbia PDF (le tempistiche sono soggette alla disponibilità di codici pre-acquistati o al processo di generazione di nuovi codici). Dopo l'attribuzione del codice DOI, l'articolo è solitamente indicizzato da DOAJ e questo costituisce un'ulteriore spinta nella distribuzione (è a questo punto che il testo approda nelle maggiori biblioteche).

[4] Per gli articoli può essere resa disponibile anche una gabbia XML. Le gabbie XML, in realtà, non sono pensate per il consumo umano e sono visionabili grazie a un plugin di PKP OJS che si chiama eLife Lens, il quale risulta forse ancor più sommario e scarno dell'HTML. Ciononostante, gli XML sono fondamentali, perché costituiscono il testo integrale dell'articolo secondo un sistema di "etichette" (JATS XML) che istruiscono gli harvester e i loro crawlers all'identificazione delle corrette componenti. Il sistema PKP OJS che usiamo da anni già dispone di un repertorio di JATS XML, ma la pubblicazione del testo integrale in XML è stata richiesta da alcuni indici con cui collaboreremo a partire dal 2025. Ciò prevede anche la ri-pubblicazione dei fascicoli del 2023 in XML.

La Redazione ringrazia gli Autori per la comprensione e il sostegno ricevuto finora nell'introdurre queste innovazioni al processo editoriale che hanno lo scopo di aumentare la speditezza delle pubblicazioni e della loro distribuzione.